- colare
- 1co·là·rev.tr. e intr. (io cólo) AD1. v.tr., far passare un liquido o una sostanza fluida attraverso un filtro per purificarla: colare il vino, il brodo, l'olio | separare un cibo dall'acqua di cottura: colare la pasta, il riso bollito | estens., colare il grano, setacciarlo, vagliarloSinonimi: filtrare | 3scolare | vagliare.2. v.tr., riferito a metalli fusi, sostanze fluide o pastose, versare in una forma, in uno stampo o su una superficie: colare un metallo fuso in una cavità; colare l'asfalto, il calcestruzzo | colare l'oro, l'argento, fonderlo per versarlo in uno stampoSinonimi: 1versare | fondere.3. v.tr., stillare, versare goccia a goccia: la ferita colava sangue | ass., far uscire, lasciar uscire un liquido, perdere: un recipiente, un rubinetto che cola; gocciolare: gli cola il naso, di chi è raffreddatoSinonimi: gocciolare, grondare, stillare | perdere; gocciolare.4. v.intr. (essere) scorrere lentamente goccia a goccia; gocciolare, stillare: le lacrime gli colavano lungo il viso, il sudore colava dalla fronteSinonimi: scendere, scorrere; stillare.5. v.intr. (essere) sciogliersi: la cera è colata | OB fig., venir menoSinonimi: liquefarsi, squagliarsi.\DATA: 2Є metà XIII sec.ETIMO: lat. cōlāre, der. di colum "1filtro".POLIREMATICHE:colare a fondo: loc.v. COcolare a picco: loc.v. CO————————2co·là·rev.tr. (io còlo) OB LEonorare, venerare: colui fesse in grembo a Dio | lo cor che 'n su Tamici ancor si cola (Dante)\DATA: av. 1313.ETIMO: dal lat. cŏlĕre "1venerare", con cambio di coniug.
Dizionario Italiano.